itinerario alghero - cagliari

Alghero

40 ° 33,943 ‘N – 8 ° 18,254’ E

Alghero è una cittadina ricca di storia, i suoi monumenti testimoniano l’importanza che la città catalana ha avuto nel corso dei secoli. Ancora oggi è fortemente legato al suo passato e le sue radici appartengono sia alla tradizione sarda che a quella spagnola.

Una città nota per le sue bellezze architettoniche, i maestosi bastioni che la circondano, ma anche per le sue bellezze naturali, le famose grotte di Nettuno, le spiagge, le scogliere a picco sul mare, i bellissimi fondali. Il centro storico è una costante fonte di sorprese con negozi, bar, ristoranti e botteghe artigiane.

Bosa

40 ° 17,162 ‘N – 8 ° 28,557’ E

La costa intorno alla cittadina catalana ti stupirà con alte scogliere a picco sul mare che offrono panorami insoliti.

Attenzione: segnalato da una boa verde, nei pressi del porto, la cosiddetta Secca delle murge.

La parte meridionale della costa algherese offre una varietà di calette e spiagge, alcune accessibili solo via mare. La caratteristica che avrete da subito ovunque è la presenza di una fitta vegetazione mediterranea che dona a questi luoghi colori e profumi che difficilmente dimenticherete.

Navigando lungo la costa, in direzione nord, a circa 20 miglia di distanza entrerai nella baia di Alghero.

Penisola del Sinis

39 ° 52,064 ‘N- 8 ° 26,648’E

Proseguendo la navigazione verso nord, risalendo la costa occidentale troverete l’isolotto del Pan di Zucchero a circa 10 miglia, nei pressi della miniera a picco sul mare Porto Flavia e poi a circa 30 miglia l’isola di Mal di Ventre, che rappresenta il confine settentrionale con quello che è denominata area marina protetta della penisola del Sinis, l’isola di Mal di Ventre.

Sull’isola ci sono diverse spiagge molto belle, soprattutto sul lato orientale. Nell’area marina protetta è possibile:

  • ancoraggio in zone di ancoraggio gratuitamente (le boe che indicano la zona di attracco sono gialle) oppure
  • ormeggio a boe arancioni, posizionate in modo da dare la possibilità di ormeggiare senza danneggiare i fondali.

Isola di San Pietro

39 ° 8.744 ‘N 8 ° 19.289’E

Lasciata Torre Cannai, si naviga lasciando Capo Sperone a dritta e a sinistra l’Isola della Vacca, con vicino l’isolotto di Vitello.

Attenzione: c’è una secca tra Capo Sperone e Isola della Vacca.

Salendo lungo la parte occidentale dell’Isola di Sant’Antioco si trovano dei piccoli scogli per i quali la navigazione verso la Scia Mangiabarche (con l’omonimo faro) va effettuata a poche centinaia di metri dalla scogliera. Pietro è il secondo più grande dell’arcipelago sulcitano. Qui troviamo coste alte e rocciose dove hanno nidificato diverse specie protette come il falco della regina e il gabbiano corso

L’unico centro abitato dell’isola è il comune di Carloforte, nato da una colonia di pescatori liguri della Tabarka tunisina. L’origine ligure dei suoi abitanti è evidente nelle tradizioni culinarie e nel dialetto, qui ancora molto diffuso. Il porto si trova in città. Il canale che separa l’isola di San Pietro dalla terraferma è caratterizzato da numerose secche.

Torre Cannai

38 ° 58.037’N – 8 ° 26.405’E

Dirigendosi verso sud, si incontra l’Isola di S. Antioco, la più grande tra le isole della Sardegna (e la quarta d’Italia) collegata all’isola principale tramite un istmo artificiale. Il territorio dell’isola è diviso tra il comune di Sant’Antioco, che si trova nella costa occidentale sulle rovine dell’antica città fenicia di Sulky, e Calasetta a nord.

Non conviene andare in direzione Porto Romano a S. Antioco in quanto non ha attrazione turistica, inoltre è impossibile passare ad est dell’isola poiché un antico ponte ostacola il passaggio delle barche a vela, e il nord-est è caratterizzato da un canale non navigabile dalle barche a vela.

Per raggiungere Torre Cannai dall’isola di San Pietro si naviga verso sinistra lasciando Capo Sperone a dritta e l’Isola della Vacca, con l’isolotto vicino al Vitello. Attenzione: tra Capo Sperone e l’Isola delle Vacche c’è un secco.

Navigando lungo la parte occidentale dell’isola di S. Antioco si possono incontrare piccoli scogli, per questo la navigazione verso lo scoglio Mangiabarche (con l’omonimo faro) va fatta a pochi metri dalla scogliera.

Torre Cannai, a sud dell’Isola di S. Antioco, è un ottimo rifugio per l’ormeggio con i venti del 1 ° e 4 ° quadrante.

Porto Pino

38 ° 57.574’N-8 ° 36.004’E

Proseguendo verso sud, dopo il promontorio di Teulada qualche chilometro, si raggiunge la bianca baia di Porto Pino. La baia di Porto Pino è una lunga spiaggia sabbiosa circondata dal verde dei pini e dal mare turchese e limpido.

Riparo in caso di forti venti di nord ovest: il vento spiana il mare e il fondale sabbioso tiene l’ancora fino a quando non si decide di riprendere la navigazione.

Presenti a Porto Pino mercati, drogherie, panifici e ristoranti raggiungibili attraverso il canale sul lato destro di Punta Menga: il canale non ha pescaggio per barche a vela ma è navigabile con il tender. Passando a sud-est Cala Piombo e Capo Teulada, si trova la famosa baia di Cala Zafferano.

Cala Zafferano

38 ° 53,455 ‘N – 8 ° 39,381’E

Superato il promontorio di Malfatano, alla fine della baia, si trova la famosa baia di Cala Zafferano. Cala Zafferano (Zafferano) si trova di fronte allo splendido litorale di Capo Teulada. La Cala non è accessibile da terra e il sito non ha infrastrutture in quanto parte del poligono di tiro militare NATO, durante il periodo estivo è consentito il transito nelle acque circostanti. In questa zona è vietata la pesca. Il silenzio regna in questa baia, con il mar dei Caraibi e le dune colonizzate da ginepri e mirti.

Attenzione: a circa metà strada tra Teulada e Zafferano c’è Porto Scudo (pescaggio 2,6 m). In avvicinamento al Porto di Teulada le profondità sono variabili, ed è presente una secca vicino al molo.

A pochi chilometri si trova il Porto di Teulada con possibilità di cambusa nel mercato del vicino campeggio. Il porto non ha distributore ma su richiesta viene fornito il servizio con serbatoi carburante. Si consiglia di degustare la cucina regionale in un tipico casale sardo, i proprietari vi verranno a prendere in porto e vi riporteranno dopo cena. Per chi vuole muoversi in autonomia, il comune di Teulada dista circa 5 km dal porto.

Tuerredda

38 ° 53,539 ‘N – 8 ° 48,999’ E

A cinque miglia da Chia sorge Capo Spartivento con l’omonimo faro.

Passando Capo Spartivento, in una piccola baia si trova l’isola di Tuerredda / Tuaredda (piccola torre), circondata da una delle spiagge più belle della Sardegna.

Sabbia bianca e fine e macchia mediterranea che digrada dolcemente verso l’isola, è un sicuro ormeggio per la notte. Sulla spiaggia sono presenti servizi, bar e ristorante.

Chia-Su Giudeu

38 ° 52,797 ‘N – 8 ° 51,714’ E

A 15 miglia da Nora, in direzione sud ovest abbiamo trovato un panorama naturale intenso, con gli stagni costieri di Chia e Teulada immediatamente a ridosso delle spiagge e le dune di sabbia bianca, regolari aree di sosta e nidificazione di diverse specie di uccelli acquatici come i fenicotteri rosa.

Attenzione: da evitare assolutamente il porto di Perd’e Sali, a metà strada tra Cagliari e Pula, poiché insabbiato e il porto di Cala Verde, che non ha pescaggio per barche a vela.

Baia di Nora

38 ° 59,203 ‘N – 9 ° 1,037’ E

L’ansa naturale della spiaggia di Nora sormontata dopo l’impostazione prima fenicia, poi punica e romana è il primo approdo degno di una sosta anche notturna, reso possibile da circa 4 metri di profondità.

Il nostro consiglio: il porto di Perd’e Sali e cala verde sono attualmente coperti e non consentono l’ingresso alla barca a vela.

Cagliari

39 ° 11,744 ‘N – 9 ° 6,356’E

Centrato sulla spiaggia del Poetto, con i suoi otto chilometri di sabbia e la caratteristica collina della Sella del Diavolo, il Golfo degli Angeli è la porta del Mediterraneo oltre che uno snodo strategico per le rotte turistiche.

La nostra base nel sud della Sardegna è a pochi minuti dall’aeroporto di Cagliari Elmas, ed è perfettamente al centro del Golfo degli Angeli. Tra Capo Teulada e Capo Carbonara da ovest a est, offre la possibilità di visitare durante le proprie vacanze quasi tutti i luoghi più belli della costa sud.

La stessa Cagliari, capoluogo storico e culturale della Sardegna, si mostra al visitatore con il suo fulgore fatto di scorci affascinanti. Dalla nostra base a Marina Sant’Elmo si raggiungono in pochi minuti a piedi i luoghi più belli della città, i quartieri di Castello e Marina, la spiaggia del Poetto e le vie della movida dal sapore mediterraneo lasceranno in voi ricordi indelebili.

itinerario alghero - portisco

Alghero

40 ° 33,943 ‘N – 8 ° 18,254’ E

Alghero è una cittadina ricca di storia, i suoi monumenti testimoniano l’importanza che la città catalana ha avuto nel corso dei secoli. Ancora oggi è fortemente legato al suo passato e le sue radici appartengono sia alla tradizione sarda che a quella spagnola.

Una città nota per le sue bellezze architettoniche, i maestosi bastioni che la circondano, ma anche per le sue bellezze naturali, le famose grotte di Nettuno, le spiagge, le scogliere a picco sul mare, i bellissimi fondali. Il centro storico è una costante fonte di sorprese con negozi, bar, ristoranti e botteghe artigiane.

Porto Conte

40 ° 34,534 ‘N – 8 ° 11,255’ E.

Un patrimonio ambientale unico. Il Parco regionale di Porto Conte, istituito nel 1999, si estende su cinquantamila ettari di manto ed entroterra algherese. Il territorio è prevalentemente pianeggiante e comprende 60 chilometri di litorale: spiagge sabbiose si alternano a ripide scogliere. Il suo limite meridionale è la laguna del Calich, il “polmone” di varie specie animali.

Dal 2002 comprende l’area marina di Capo Caccia, fondamentale per la conservazione della biodiversità mediterranea. Ci sono pezzi di calcare ricchi di fossili, comprese le ossa di una varietà estinta di cervi e piante rare arroccate sulle scogliere costiere. Sulle rocce più scoscese nidificano rari Gyps, mentre a Punta Giglio volano il falco pellegrino, la poiana, il barbagianni e il corvo imperiale. Nel complesso, il parco contiene 35 specie identificate di mammiferi e 150 di uccelli.

Porto Ferro

40 ° 41,070 ‘N – 8 ° 11,990’ E

Una mezzaluna di sabbia lunga due chilometri, i cui grani sottili dal particolare colore ambrato scuro, a volte rossastro, a volte dorato, si mescolano a conchiglie, incastonata tra l’area marina protetta di Capo Caccia e il capo dell’Argentiera.

La bellissima e profonda baia di Porto Ferro è il limite settentrionale della Riviera del Corallo, enclave costiera di Sassari, a venti chilometri da Alghero. Al suo interno “protegge” una delle spiagge più ampie della costa impervia della Nurra, selezionata come una delle più belle della Sardegna dal Touring Club Italia

Argentiera

40 ° 44,479 ‘N – 8 ° 8,625’ E

A nord di Porto Ferro, sempre nel territorio di Sassari, si trovano l’incantevole Porto Palmas, anch’essa spiaggia Bandiera Blu, e Cala dell’Argentiera, circondate dallo scenario di archeologia industriale di una miniera molto attiva per secoli fino al 1962 , e sfruttata per le sue ricche riserve di piombo, argento e zinco.

Il villaggio fantasma dei minatori crea un’atmosfera suggestiva, con la sua caletta di sabbia mista a ghiaia, dove lo scintillio del mare contrasta con il marrone delle rocce circostanti.

La Pelosa, Stintino

40 ° 57,640 ‘N – 8 ° 13,543’E

Sabbia bianca e finissima, fondale trasparente, acqua profonda fino alle caviglie per decine di metri, colori turchesi e azzurri di un mare che si fonde con il cielo e un paesaggio accattivante offerto dalle torri circostanti.

La spiaggia della Pelosa si trova tra i faraglioni di Capo Falcone, l’Isola Piana e l’Asinara, che la proteggono dalla forza del mare aperto: è un paradiso tropicale che vi farà sentire come in un film.

L’acqua è sempre calma, anche quando soffia forte il maestrale da nord-ovest. La macchia mediterranea circostante, in particolare i ginepri, ti ricorda che sei in Sardegna, nonostante i Caraibi

Isola Rossa, Badesi

41 ° 0,598’N-8 ° 52,013’E

Le spiagge di Badesi Mare sono di rara bellezza. Li Mindi è un’ampia spiaggia di sabbia bianca dai meravigliosi colori che si estende per chilometri e sulla quale passa il delta del Coghinas, uno dei fiumi più importanti della Sardegna.

Le dune di sabbia fine ospitano alberi di ginepro, l’isola dell’Asinara si staglia all’orizzonte e la vista spazia da Castelsardo all’isola Rossa.

Rena Majore

41 ° 10.520’N-9 ° 9.924’E

Nell’estrema punta più settentrionale della Sardegna si trova una spiaggia grande e di straordinaria bellezza, di sabbia bianca e soffice, acqua cristallina e fondali colorati, che la rendono una delle mete più ambite della Gallura, e non a caso utilizzata per diverse campagne pubblicitarie.

Il litorale è interrotto dalle foci del Rio Cantaru e del RiuoCiuchesa, che “tagliano” in tre parti la lingua di sabbia, rendendo la riva ancora più suggestiva. È raramente affollato ed è stato utilizzato per diverse campagne pubblicitarie, tra cui una con l’attrice e modella australiana Megan Gale. Alle spalle della spiaggia, una vasta pineta vi ripara dal vento e offre un rilassante rifugio nelle giornate calde

La Marmorata

41 ° 14,924 ‘N – 9 ° 14,275’E

La Marmorata è caratterizzata da una lunga distesa di sabbia bianca e fine. Ci sono due spiagge, la prima più piccola chiamata la Laurina (Marmoratina) sulla spiaggia si tuffa dolcemente nelle acque verde smeraldo, trovando fresco ristoro dal sole che la riscalda. Ideale per famiglie con bambini, la spiaggia della Marmorata è un quadro pittoresco.

Porto Liscia

L’Isola dei Gabbiani si trova lungo la costa nord-orientale della Sardegna, a circa 6 km da Palau. Sorge su un’area di circa 180.000 mq, circondata dal mare e unita alla terraferma da un lungo istmo di terreno sabbioso. Liscia, una spiaggia lunga otto chilometri e con una superficie di 87 ettari, è la spiaggia più grande della costa nord-orientale.

La sabbia è grossolana, di origine granitica, di colore dorato. Fornisce acqua limpida e fondali sabbiosi e poco profondi. Si affaccia sugli arcipelaghi della Maddalena e Caprera e sulle isole di Spargi, Spargiotto, Santo Stefano e Budelli. Dispone di diversi stabilimenti balneari e di ristorazione. È ideale per il windsurf data l’ottima esposizione ai venti settentrionali, maestrale e occidentali.

Golfo Le Saline

41 ° 9,649 ‘N – 9 ° 25,351’ E

La spiaggia delle Saline ha un arenile dal fondale di sabbia fine e dorata intervallato da alcuni sassi. La spiaggia si affaccia direttamente sull’omonimo golfo. Facilmente accessibile, le correnti ne fanno il luogo ideale per gli sport acquatici; infatti qui c’è una scuola di vela.

Golfo del Pevero

40 ° 52,655 ‘N – 9 ° 41,480’ E

Tra Porto Nibani e Cala Romantica, nel Golfo del Pevero (un tempo Golfo del Pero) si trova l’omonima baia ampia e profonda con acque limpide e fondali trasparenti. Ci sono due spiagge nella baia circondate dalla macchia mediterranea: il Grande Pevero e più a nord, il Piccolo.

La sabbia è fine e bianca e l’acqua è verde smeraldo, con fondali bassi vicino alla riva. La spiaggia è completamente attrezzata con ombrelloni, lettini e servizi di ristorazione. Si accede al golfo da nord, mentre chi proviene da sud dovrà aggirare il gruppo di isole denominato Le Nibani, a causa delle secche. La baia è apprezzata dal turismo in barca ed è un rifugio sicuro dai venti del terzo e quarto trimestre.

Marina di Portisco

41°1.898’ N – 9°31.606’ E

La nostra base di arrivo nel nord Sardegna è Portisco Marina, a soli 20 minuti di auto da Aeroporto Internazionale di Olbia / Costa Smeralda. È il punto di partenza ideale per numerose rotte di navigazione di incredibile bellezza.

Sia a sud che a nord la costa si svolge in un’incantevole successione di baie, isole e spiagge: Costa Smeralda, con la spiaggia del Pevero, Cala di Volpe, Cala Liscia Ruja e le isole Mortorio e Soffi, l’arcipelago della Maddalena , Golfo Aranci e Tavolara e, se lo si desidera, si può navigare in Corsica nella Riserva Naturale dello Stretto di Bonifacio.

itinerario alghero - marina dell'isola

Alghero

40 ° 33,943 ‘N – 8 ° 18,254’ E

Alghero è una cittadina ricca di storia, i suoi monumenti testimoniano l’importanza che la città catalana ha avuto nel corso dei secoli. Ancora oggi è fortemente legato al suo passato e le sue radici appartengono sia alla tradizione sarda che a quella spagnola.

Una città nota per le sue bellezze architettoniche, i maestosi bastioni che la circondano, ma anche per le sue bellezze naturali, le famose grotte di Nettuno, le spiagge, le scogliere a picco sul mare, i bellissimi fondali. Il centro storico è una costante fonte di sorprese con negozi, bar, ristoranti e botteghe artigiane.

Porto Conte

40 ° 34,534 ‘N – 8 ° 11,255’ E.

Un patrimonio ambientale unico. Il Parco regionale di Porto Conte, istituito nel 1999, si estende su cinquantamila ettari di manto ed entroterra algherese. Il territorio è prevalentemente pianeggiante e comprende 60 chilometri di litorale: spiagge sabbiose si alternano a ripide scogliere. Il suo limite meridionale è la laguna del Calich, il “polmone” di varie specie animali.

Dal 2002 comprende l’area marina di Capo Caccia, fondamentale per la conservazione della biodiversità mediterranea. Ci sono pezzi di calcare ricchi di fossili, comprese le ossa di una varietà estinta di cervi e piante rare arroccate sulle scogliere costiere. Sulle rocce più scoscese nidificano rari Gyps, mentre a Punta Giglio volano il falco pellegrino, la poiana, il barbagianni e il corvo imperiale. Nel complesso, il parco contiene 35 specie identificate di mammiferi e 150 di uccelli.

Porto Ferro

40 ° 41,070 ‘N – 8 ° 11,990’ E

Una mezzaluna di sabbia lunga due chilometri, i cui grani sottili dal particolare colore ambrato scuro, a volte rossastro, a volte dorato, si mescolano a conchiglie, incastonata tra l’area marina protetta di Capo Caccia e il capo dell’Argentiera.

La bellissima e profonda baia di Porto Ferro è il limite settentrionale della Riviera del Corallo, enclave costiera di Sassari, a venti chilometri da Alghero. Al suo interno “protegge” una delle spiagge più ampie della costa impervia della Nurra, selezionata come una delle più belle della Sardegna dal Touring Club Italia

Argentiera

40 ° 44,479 ‘N – 8 ° 8,625’ E

A nord di Porto Ferro, sempre nel territorio di Sassari, si trovano l’incantevole Porto Palmas, anch’essa spiaggia Bandiera Blu, e Cala dell’Argentiera, circondate dallo scenario di archeologia industriale di una miniera molto attiva per secoli fino al 1962 , e sfruttata per le sue ricche riserve di piombo, argento e zinco.

Il villaggio fantasma dei minatori crea un’atmosfera suggestiva, con la sua caletta di sabbia mista a ghiaia, dove lo scintillio del mare contrasta con il marrone delle rocce circostanti.

La Pelosa, Stintino

40 ° 57,640 ‘N – 8 ° 13,543’E

Sabbia bianca e finissima, fondale trasparente, acqua profonda fino alle caviglie per decine di metri, colori turchesi e azzurri di un mare che si fonde con il cielo e un paesaggio accattivante offerto dalle torri circostanti.

La spiaggia della Pelosa si trova tra i faraglioni di Capo Falcone, l’Isola Piana e l’Asinara, che la proteggono dalla forza del mare aperto: è un paradiso tropicale che vi farà sentire come in un film.

L’acqua è sempre calma, anche quando soffia forte il maestrale da nord-ovest. La macchia mediterranea circostante, in particolare i ginepri, ti ricorda che sei in Sardegna, nonostante i Caraibi

Isola Rossa, Badesi

41 ° 0,598’N-8 ° 52,013’E

Le spiagge di Badesi Mare sono di rara bellezza. Li Mindi è un’ampia spiaggia di sabbia bianca dai meravigliosi colori che si estende per chilometri e sulla quale passa il delta del Coghinas, uno dei fiumi più importanti della Sardegna.

Le dune di sabbia fine ospitano alberi di ginepro, l’isola dell’Asinara si staglia all’orizzonte e la vista spazia da Castelsardo all’isola Rossa.

Rena Majore

41 ° 10.520’N-9 ° 9.924’E

Nell’estrema punta più settentrionale della Sardegna si trova una spiaggia grande e di straordinaria bellezza, di sabbia bianca e soffice, acqua cristallina e fondali colorati, che la rendono una delle mete più ambite della Gallura, e non a caso utilizzata per diverse campagne pubblicitarie.

Il litorale è interrotto dalle foci del Rio Cantaru e del RiuoCiuchesa, che “tagliano” in tre parti la lingua di sabbia, rendendo la riva ancora più suggestiva. È raramente affollato ed è stato utilizzato per diverse campagne pubblicitarie, tra cui una con l’attrice e modella australiana Megan Gale. Alle spalle della spiaggia, una vasta pineta vi ripara dal vento e offre un rilassante rifugio nelle giornate calde

La Marmorata

41 ° 14,924 ‘N – 9 ° 14,275’E

La Marmorata è caratterizzata da una lunga distesa di sabbia bianca e fine. Ci sono due spiagge, la prima più piccola chiamata la Laurina (Marmoratina) sulla spiaggia si tuffa dolcemente nelle acque verde smeraldo, trovando fresco ristoro dal sole che la riscalda. Ideale per famiglie con bambini, la spiaggia della Marmorata è un quadro pittoresco.

Porto Liscia

L’Isola dei Gabbiani si trova lungo la costa nord-orientale della Sardegna, a circa 6 km da Palau. Sorge su un’area di circa 180.000 mq, circondata dal mare e unita alla terraferma da un lungo istmo di terreno sabbioso. Liscia, una spiaggia lunga otto chilometri e con una superficie di 87 ettari, è la spiaggia più grande della costa nord-orientale.

La sabbia è grossolana, di origine granitica, di colore dorato. Fornisce acqua limpida e fondali sabbiosi e poco profondi. Si affaccia sugli arcipelaghi della Maddalena e Caprera e sulle isole di Spargi, Spargiotto, Santo Stefano e Budelli. Dispone di diversi stabilimenti balneari e di ristorazione. È ideale per il windsurf data l’ottima esposizione ai venti settentrionali, maestrale e occidentali.

Golfo Le Saline

41 ° 9,649 ‘N – 9 ° 25,351’ E

La spiaggia delle Saline ha un arenile dal fondale di sabbia fine e dorata intervallato da alcuni sassi. La spiaggia si affaccia direttamente sull’omonimo golfo. Facilmente accessibile, le correnti ne fanno il luogo ideale per gli sport acquatici; infatti qui c’è una scuola di vela.

Golfo del Pevero

40 ° 52,655 ‘N – 9 ° 41,480’ E

Tra Porto Nibani e Cala Romantica, nel Golfo del Pevero (un tempo Golfo del Pero) si trova l’omonima baia ampia e profonda con acque limpide e fondali trasparenti. Ci sono due spiagge nella baia circondate dalla macchia mediterranea: il Grande Pevero e più a nord, il Piccolo.

La sabbia è fine e bianca e l’acqua è verde smeraldo, con fondali bassi vicino alla riva. La spiaggia è completamente attrezzata con ombrelloni, lettini e servizi di ristorazione. Si accede al golfo da nord, mentre chi proviene da sud dovrà aggirare il gruppo di isole denominato Le Nibani, a causa delle secche. La baia è apprezzata dal turismo in barca ed è un rifugio sicuro dai venti del terzo e quarto trimestre.

Marina dell’Isola, Golfo Aranci

41 ° 0,423 ‘N – 9 ° 34,626’E

La nostra base di arrivo nel nord Sardegna è Marina dell’Isola, approdo turistico su un’isola privata a soli 20 minuti di macchina dall’aeroporto internazionale di Olbia / Costa Smeralda. È il punto di partenza ideale per numerose rotte veliche di incredibile bellezza.

Sia a sud che a nord la costa si dispiega in un incantevole susseguirsi di baie, isole e spiagge: Costa Smeralda, con la spiaggia del Pevero, Cala di Volpe, Cala Liscia Ruja e le Isole Mortorio e Soffi, Arcipelago della Maddalena, Golfo Aranci e Tavolara e, se lo desideri, puoi navigare verso la Corsica nella Riserva Naturale dello Stretto di Bonifacio.

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