itinerario isole eolie

Procida

Procida, è la capitale italiana della cultura 2022. Prima isola ad aggiudicarsi l’ambita nomina. Situata nella parte occidentale del porto di Napoli, in Campania, fa parte del gruppo delle isole Flegree inserita nell’omonima area vulcanica.

Con coste alte e ripide, Procida dal vino pregiato e dagli agrumi profumati, con il suo incantevole borgo di pescatori, offre al mondo intero la bellezza delle sue spiagge e il profumo agrodolce della sua terra.

Procida la selvaggia. Procida l’inafferabile. Narrata già da Giovenale e Virgilio, mentre Boccaccio colloca proprio su quest’isola la VI novella del Decamerone. Qui, la grande scrittrice Elsa Morante ha realizzato, forse, la sua opera più importante: “L’isola di Arturo”.

Il Castello d’Avolos e l’intera isola di Procida sono poi state immortalate nell’indimenticabile “Il Postino”, interpretato da Massimo Troisi.

Cosa vedere: Palazzo d’Avalos, la Corricella, spiaggia del Pozzo Vecchio, riserva naturale di Vivara, marina della Chiaiolella

Stromboli

L’isola di Stromboli è forse la più affascinate e selvaggia delle isole Eolie. Un vulcano dal fascino magnetico e in costante attività. Le sue stupefacenti eruzioni gli hanno valso il nome di “Faro del mediterraneo”.

Stromboli ammalia con le sue alte scogliere e le piccole spiagge di sabbia nerissima, con le sue insenature e grotte, ma anche con le sue case mediterranee di un bianco abbagliante, a contrasto con il verde delle palme, degli ulivi e degli agrumi, dei fichi d’india, delle piante di capperi e delle colorate buganvillea.

Affacciandosi da piazza san Vincenzo si può godere dello scorcio panoramico del porto e della spiaggia di Scari con lo ‘Strombolicchio’, il vulcano più vecchio dell’Eolie.

Cosa vedere: Festa del Fuoco, Strombolicchio, Ginostra, Chiesa di san Vincenzo, Chiesa di san Bartolomeo, Piscità, Pertuso

Panarea

È la più mistica delle Eolie. Per preservarne l’incanto, sull’isola non c’è illuminazione stradale e la luce che riverbera dai locali e dalle case non disturba la visione mozzafiato del suo cielo stellato.

Allo stesso tempo questo gioiello naturale, che ha da sempre incantato artisti, scrittori, stilisti e musicisti, nel periodo estivo è un vero e proprio richiamo per il jet set.

La vitalità isolana vi regalerà tutto ciò che si chiede ad una vacanza da sogno: mondanità e divertimento allo stato puro e momenti di completo relax. 

San Pietro è il centro pulsante dell’isola di Panarea, che per le sue ridotte dimensioni, può essere comodamente girata a piedi. Famosa è la sorgente termale adiacente all’area portuale che si manifesta con l’emanazione dal fondale di acqua calda a 50°C, sfruttata a scopo terapeutico.

Una potente eruzione nella notte dei tempi lacerò la terra e originò Panarea e gli scogli che le stanno intorno, che oggi hanno l’aspetto di un piccolo “arcipelago nell’arcipelago”: Basiluzzo, è il più grande. Dattilo, con la sua minuscola ma incantevole spiaggia e Lisca Bianca, con l’acqua scaldata da fumarole subacquee.

Cosa vedere: Punta Milazzese, Cala Junco, Cala degli Zimmari, Villaggio preistorico, Basiluzzo, Dattilo, Lisca Bianca, Chiesa di San Pietro.

Vulcano

Splendide insenature, pittoreschi faraglioni e tranquille spiaggette, rendono Vulcano una delle isole più amate del Mediterraneo. Terza per dimensioni tra le isole Eolie vanta un’affascinante complesso vulcanico. Nei pressi del Gran Cratere della Fossa si trovano infatti i resti di altri due crateri: Vulcano vecchio con le due cime del Monte Saraceno e del Monte Aria e il Lentia, di dimensioni minori. Accanto all’isola di Vulcano si trovano inoltre i coni di Vulcanello, che sono uniti all’isola da un istmo denominato istmo di Vulcano.

Non a caso, l’isola è rinomata per le sue acque termali e sulfuree e per i suoi fanghi. Il Vulcano sovrasta l’isola e la sorveglia come un guardiano ancestrale, erede del fascino mitologico conferitogli da greci e romani che, per la presenza dello stesso, chiamarono l’isola Terasia, “terra calda”. La cima può essere raggiunta a piedi dagli amanti del trekking e della natura, offrendo dopo la salita, un panorama da cartolina che le altre sei isole e l’imponente vetta dello Stromboli.

Cosa vedere: Valle dei Mostri, Spiaggia dell’Asino, Spiaggia di Gelso, Terme di Vulcano, Vulcanello, Spiaggia Nera, Centro Operativo INGV, Grotta del Cavallo, Piscine di Venere, Capo Grillo

Lipari

Lipari “la dolce”, è la più grande delle isole Eolie. Custodisce alcune tra le baie più belle, una straordinaria varietà di sentieri di trekking e regala strepitosi punti panoramici sulle sue vulcaniche sorelle.

La morbidezza dei suoi paesaggi e i suoi ritmi slow conquistano anche i viaggiatori più distratti che, scoprono a poco a poco il suo segreto: un mix di bellezze naturalistiche, rarità geologiche ed echi di millenni di storia che hanno portato l’Unesco nel 2000, a ritenere le Eolie Patrimonio dell’umanità.

La spiaggia bianca che si trova ai piedi delle cave di pomice rende le acque dell’isola caraibiche. Una caratteristica che troviamo in più punti di Lipari che, regala calette di una bellezza inaspettata.

Ma Lipari è anche storia e cultura. La cittadella fortificata e il suo Castello, opera di Carlo V, svettano sul fondo blu di cielo e mare. Il Castello di Lipari, si erge sulla pietra vulcanica, come testimone di una storia millenaria che affonda le radici nel 4000a.c., con un susseguirsi di dominazioni, testimoniate da numerosi ritrovamenti archeologici perfettamente conservatesi nel tempo. Di notevole interesse anche la Torre Ellenica.

Cosa vedere: Marina Corta, Castello, Museo Archeologico Eoliano, Belvedere Quattrocchi, Cattedrale di San Bartolomeo, Osservatorio geofisico, Chiesa della Madonna della Catena, chiostro Normanno, spiaggia di Ponticello, baia di Canneto

Salina

L’isola di Salina è un piccolo paradiso immerso nel verde della natura e circondata dalle acque cristalline.

Ad attirare i turisti non sono solo le sue meravigliose e variegate spiagge, ma anche il suo vasto patrimonio culturale. Terra di malvasia e capperi, Salina offre scorci paesaggistici mozzafiato. Non a caso proprio qui e più precisamente a Pollara, Massimo Troisi ha girato alcune scene del suo ultimo film “Il Postino”, nel 1994. Ed è proprio in onore del grande regista italiano che a Salina dal 2011 si svolge il MareFestival, nel corso del quale viene assegnato il premio Troisi.

Salina è inoltre famosa per la Riserva Naturale che occupa oltre la metà del territorio ed è raggiungibile seguendo suggestivi itinerari naturalistici che offrono una vista su tutte le vicine Isole.

Malfa è il comune centrale dell’isola ed è anche il centro più popolato dove sorgono i più grandi hotel dell’Isola.

Cosa vedere: Museo dell’Emigrazione, Punta Scario, il porticciolo di Scalo Galera, Pollara e la sua baia, la piazza di Malfa, il Castello, Leni, Santuario della Madonna del Terzito, Rinella, Grotte Saracene, sito archeologico di Portella

programma

(Tutti i nostri itinerari possono essere personalizzati)

Giorno 1  Imbarco a Procida ore 17.00 e sistemazione bagagli a bordo. Veleggiata notturna con destinazione Stromboli.

Giorno 2  Arrivo a Stromboli verso le 13.00. Sosta in baia ridossata per bagno e soft lunch. Pomeriggio giro dell’isola in barca alla scoperta del vulcano, visita a Ginostra, cena in rada in baia ridossata, possibilità di sbarco per passeggiata sull’isola. Domenica sera pernotto in rada a Stromboli.

Giorno 3 Prima colazione a bordo e partenza per Panarea. Bagno e soft lunch nella baia di Calajunco. Nel pomeriggio possibilità di visitare l’isola. Sera cena a bordo o in ristorante sull’isola.

Giorno 4 Prima colazione con la tipica pasticceria siciliana, bagno all’ombra dell’isolotto di Basiluzzo e partenza per Vulcano. Ancoraggio in baia ridossata, per bagno e soft lunch. Nel pomeriggio passeggiata sull’isola e visita alla Baia di Levante interessata da manifestazioni fumaroliche dovute alle sorgenti termali sottomarine ed ai fanghi naturali, che possiedono eccezionali doti terapeutiche. Cena e pernotto in rada.

Giorno 5 Prima colazione in barca e partenza per visita alla Grotta del Cavallo e alle Grotte dell’Allume. Sosta per bagno e soft lunch. Nel pomeriggio partenza per Lipari. Rada nella Baia del Canneto. Cena in barca o in ristorante sulla spiaggia.

Giorno 6 Prima colazione in barca. Passeggiata sull’isola di Lipari con visita al Castello sede di uno dei più importanti musei archeologici d’Europa. Bagno e soft lunch all’ombra della Pietra del Bagno o dei Faraglioni. Pomeriggio partenza per Salina e sosta a Pollara.
Cena in rada con possibilità di sbarco.

Giorno 7 Prima colazione e partenza per giro dell’isola. Sosta per soft lunch e bagno a Punta Perciatu. Dopo pranzo partenza per Procida.

Giorno 8 Arrivo e sbarco a Procida verso le 09.00.

L’imbarco e lo sbarco possono essere effettuati, su richiesta, direttamente su una delle isole Eolie. Questo ci consentirà di disporre di due giorni in più di mare da goderci tra le isole.

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