BMTA a Paestum nel mese di Novembre

 

BMTA, la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, protagonista a Paestum. L’evento rappresenta un’occasione per ribadire e sottolineare l’importanza che il patrimonio culturale riveste come fattore di sviluppo economico, ma anche di integrazione sociale.

La BMTA è in collaborazione con UNESCO, UNWTO e ICCROM.

Tante infatti le nazioni che vi prendono parte: Egitto, Marocco, Tunisia, Siria, Francia, Algeria, Grecia, Libia, Perù, Portogallo, Cambogia, Turchia, Armenia, Venezuela, Azerbaigian, India sono stati negli anni i Paesi Ospiti.

La BMTA è certamente un luogo di incontro per gli addetti ai lavori, per gli operatori turistici e culturali. Ma anche per i viaggiatori e per gli appassionati. E’ l’occasione per cogliere opportunità di business con il Workshop con i Buyer esteri selezionati dall’ENIT – i Buyer nazionali dell’AIDIT Associazione Italiana Distribuzione Turistica e l’offerta del turismo culturale ed archeologico.

 

Questo premio è stato istituito nel 2015. E’ intitolato a Khaled al-Asaad, il Direttore del sito archeologico di Palmira che ha pagato con la vita la difesa del patrimonio culturale.

L’unico riconoscimento mondiale dedicato al mondo dell’archeologia e agli archeologi sarà assegnato alla prima scoperta archeologica classificata tra le cinque identificate da la Borsa e Archeo. In collaborazione con le riviste media partner internazionali Antike Welt (Germania), Archéologie Suisse (Svizzera), Current Archaeology(Regno Unito), Dossiers d’Archéologie (Francia).

Vincitrice di questa edizione è risultata la “piccola Pompei francese” di Vienne. Sulle sponde del Rodano, a circa 30 km a sud di Lione, si tratta di una città romana di circa 7.000 mq. Abitata dal I sec. d.C., è caratterizzata da ville di lusso arredate con mosaici, statue monumentali e uffici pubblici. Esistita per tre secoli e distrutta da una serie di incendi improvvisi.

Il sito è stato scoperto nell’aprile 2017, in concomitanza con l’inizio dei lavori di costruzione per un complesso abitativo. Molti degli oggetti ritrovati sono in ottimo stato di conservazione. Tra le strutture sopravvissute, un’imponente casa con pavimentazione a mosaico. Un grande edificio pubblico con una fontana monumentale. Una struttura atipica per i tempi. Molto probabilmente si tratta della Schola di retorica e/o di filosofia che gli studiosi hanno identificato proprio a Vienne.

Lo “Special Award”, il Premio alla scoperta con il maggior consenso sulla pagina Facebook della BMTA, è stato assegnato al più antico porto di una città sumerica, rinvenuto ad Abu Tbeirah in Iraq. La scoperta è stata fatta dalla missione archeologica italo-irachena, diretta da Franco D’Agostino e Licia Romano dell’Università “Sapienza” di Roma.

Le scoperte archeologiche del 2017, candidate per il premio erano:
Egitto: il ginnasio ellenistico rinvenuto ad Al Fayoum;
Francia: una piccola Pompei a Vienne
Iraq: il più antico porto di una città sumerica ad Abu Tbeirah
Italia: la Domus del Centurione dagli scavi della metro C a Roma
Tunisia: una città romana sommersa nel golfo di Hammamet.

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